La tutela del consumatore nelle più importanti sentenze della Corte di giustizia UE degli ultimi due anni, è il tema dell’e-book de la Nuova giurisprudenza civile commentata”. Un vero e proprio “Casebook” con casi di giurisprudenza commentati da esperti e corredati di massima e testo integrale, secondo lo schema di trattazione tipico della Rivista “Il caso – Le questioni – I precedenti – La dottrina”.
Dare una precisa definizione di consumatore ha una forte rilevanza pratica, poiché l’ingresso nel mercato della distribuzione di prodotti offerti sul web (merci, servizi, somministrazione di acqua, gas, elettricità, credito bancario e prodotti finanziari), quindi aperti a tutti, implica che il consumatore sia sempre più immerso nei rapporti economici e sia considerato una pedina dell’intero sistema del commercio, nazionale ed internazionale. In tutte queste situazioni, tutelare il consumatore significa tutelare la persona, la sua salute (ad. es. nelle frodi alimentari, i prodotti dannosi, i farmaci pericolosi), la sua sfera privata (ad es. da pratiche commerciali scorrette e dall’uso illecito dei suoi dati personali) e il suo patrimonio (ad es. in caso di clausole contrattuali vessatorie, inganni pubblicitari, investimenti inappropriati) ed estendendo la sua tutela processuale (es. con la class action).
STRUTTURA
- Introduzione, di Guido Alpa
- La Corte UE condanna l’Italia: l’art. 1469-sexies cod. civ. non consente ai consumatori di agire in via preventiva per la semplice raccomandazione di clausole vessatorie, ancor prima dell’utilizzazione delle stesse (CORTE GIUST. UE, sez. V, 24.1.2002, causa C-372/99), di Adele Berti Suman
- La qualifica di consumatore dell’avvocato (CORTE GIUST. UE, sez. IV, 3.9.2015, causa C-110/14), di Valeria Musilli
- La Corte afferma: l’avvocato è un professionista! (CORTE GIUST. UE, sez. IX, 15.1.2015, causa C-537/13), di Gianluca Scarchillo
- Il controllo sulle clausole abusive nei contratti stipulati fra un professionista ed un consumatore: il notaio come alter ego del giudice? (CORTE GIUST. UE, sez. III, 1.10.2015, causa C-32/14 di Emma Ca-scella
- Clausole vessatorie nei contratti di locazione prestampati (CORTE GIUST. UE, Sez. I, 30.5.2013, causa C-488/11), di Federica Pagliani
- Le procedure esecutive in Spagna e la direttiva 93/13/CEE in tema di clausole abusive (CORTE GIUST. UE, Sez. I, 16.7.2015, causa C-539/14), di Elena Signori
- Status dell’acquirente, denuncia di non conformità del bene e onere della prova nelle vendite al con-sumo (CORTE GIUST. UE, Sez. I, 4.6.2015, causa C-497/13), di Roberta Peleggi
- Usato difettoso? Maggiore tutela per i consumatori, se la denuncia è tempestiva! (CORTE GIUST. UE, Sez. I, 4.6.2015, causa C-497/13), di Francesco Zarrilli
- Novità interpretative in materia di responsabilità del produttore (CORTE GIUST. UE, Sez. IV, 5.3.2015, n. 503, cause riunite C-503/13 e C-504/13), di Luca Di Donna
- I contratti di trasporto aereo e il diritto dei consumatori: il caso Vueling (CORTE GIUST. UE, Sez. V, 18.9.2014, causa C-487/12), di Giuseppe Simeone
- Restrizioni della concorrenza “per oggetto o per difetto”: spunti di riflessione e opera di sistematizza-zione da parte della Corte di Giustizia (CORTE GIUST. UE, 20.1.2016, causa C¿373/14), di Chiara Ve-nanzoni
- L’azione inibitoria proposta dal titolare di un brevetto essenziale nei confronti del “presunto” contraf-fattore può costituire un abuso ai sensi dell’articolo 102 TFUE (CORTE GIUST. UE, Sez. V, 16.7.2015, causa C-170/13), di Anna Maria Pancallo
- L’informazione scorretta al singolo consumatore come pratica commerciale sleale (CORTE GIUST. UE, Sez. I, 16.4.2015, causa C-388/13), di Carlotta Guglielmina Orsetta Frattari
- La risarcibilità dei danni correlati agli “umbrella effects”: la Corte di Giustizia prende posizione con la sentenza Kone (CORTE GIUST. UE, Sez. V, 5.6.2014, causa C-557/12), di Chiara Quintavalle
- Sentenza Google Spain: il diritto all’oblio su Internet (CORTE GIUST. UE, 13.5.2014, causa C-131/12), di Marianna Casali
- L’art. 7, par. 1, della direttiva 93/13, e il diritto del consumatore di adire individualmente il giudice e dissociarsi dall’azione collettiva (CORTE GIUST. UE., Sez. I, 14.4.2016, cause C 381/14 e C 385/14), di Giuseppe Simeone
- La Corte di Giustizia e l’efficacia diretta della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea nei rapporti fra privati (CORTE GIUST. UE, Grande Sezione, 15.1.2014, causa C 176/12), di Michaela Giorgianni
- Bibliografia recente