In questo E-book viene affrontato il tema della progettazione della sicurezza antincendio dei fabbricati adibiti ad attività scolastiche.
La pubblicazione è strutturata in modo da costituire una linea guida per i progettisti nella predisposizione della relazione tecnica antincendio.
Una prima parte dell’E-book descrive l’evoluzione della normativa antincendio, che ha visto negli ultimi mesi la pubblicazione del Codice di prevenzione incendi e della nuova Regola tecnica verticale sulle attività scolastiche.
Nello svolgimento dell’attività professionale in questo particolare periodo storico, caratterizzato da un continuo aggiornamento normativo, ci si trova a volte di fronte ad un bivio, e bisogna decidere quale approccio progettuale sia più conveniente seguire (prescrittivo oppure prestazionale).
Per questo motivo, le successive sezioni dell’E-book affrontano la progettazione di un attività di ufficio mediante tre impostazioni progettuali differenti:
1. Le regole tecniche tradizionali, in particolare il D.M. 26 agosto 1992;
2. Il Codice di prevenzione incendi, integrato dalla nuova RTV del 2017;
3. La Fire Safety Engineering.
Si tenga conto che le prime due metodologie sono alternative tra di loro, mentre la F.S.E. può essere applicata nel caso in cui sia necessario chiedere una deroga ad una particolare misura prevista dalla norma. Pertanto la F.S.E. è stata presa in considerazione per sviluppare alcuni particolari aspetti della progettazione e non l’intero progetto.
Al fine di predisporre una linea guida organica che affrontasse tutti gli aspetti della sicurezza antincendio, è stato descritto un ipotetico progetto di un edificio scolastico di medie dimensioni.
In particolare si tratta di un fabbricato progettato qualche anno fa secondo le norme tradizionali, che risulta attualmente realizzato e già in esercizio.
Al fine di fornire una linea guida applicabile anche a casi diversi da quello in oggetto, alcuni aspetti del progetto sono stati volutamente alterati, per affrontare anche alcune tematiche particolari che in realtà non erano presenti nell’edificio realizzato.
L’intera sezione che descrive la progettazione secondo il Codice è pertanto un progetto virtuale, in quanto è stata redatta quando ormai l’edificio preso ad esempio era stato realizzato, ma essa riveste particolare importanza in relazione allo scopo della presente pubblicazione.
STRUTTURA INDICE SOMMARIO
Glossario
1. PREMESSA
1.1 Scopo del presente e-book
1.2 Evoluzione della normativa antincendio
1.3 Norme antincendio per le attività scolastiche
1.4 Tipologia di attività soggetta: attività scolastiche
1.5 Campo di applicazione delle norme tecniche in vigore
1.6 Modalità di utilizzo del Codice di prevenzione incendi
1.7 La nuova Regola tecnica verticale del 2017
2. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO
3. PROGETTAZIONE AI SENSI DELLA REGOLA TECNICA ALLEGATA AL D.M. 26 AGOSTO 1992
3.1 Scheda informativa
3.2 Caratteristiche generali del fabbricato in progetto
3.3 Normativa tecnica applicabile
3.4 Descrizione generale del progetto
3.5 Classificazione
3.6 Ubicazione del fabbricato
3.7 Accesso all’area
3.8 Accostamento autoscale
3.9 Separazione
3.10 Resistenza al fuoco delle strutture
3.11 Reazione al fuoco
3.12 Compartimentazione
3.13 Scale
3.14 Ascensori e montacarichi
3.15 Misure per l’evacuazione in caso di emergenza
3.16 Spazi a rischio specifico
3.17 Servizi tecnologici
3.18 Spazi per l’informazione e le attività parascolastiche
3.19 Autorimesse
3.20 Spazi per servizi logistici (mense, dormitori)
3.21 Impianti elettrici - Generalità
3.22 Impianto elettrico di sicurezza
3.23 Sistemi di allarme
3.24 Mezzi ed impianti fissi di protezione ed estinzione degli incendi
3.25 Impianto di rilevazione fumi e segnalazione incendi
3.26 Segnaletica di sicurezza
3.27 Norme di esercizio
4. PROGETTAZIONE AI SENSI DEL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI
4.1 (G.2.2) Campo di applicazione
4.2 (G.2.5) Obiettivi e metodologia generale per la progettazione della sicurezza antincendio
4.3 (G.2.9) Progettazione antincendio delle attività normate
4.4 (V.7.2) Classificazioni
4.5 (G.3.1) Definizione dei profili di rischio
4.6 (G.3.2) Profilo di rischio Rvita
4.7 (G.3.3) Profilo di rischio Rbeni
4.8 (G.3.4) Profilo di rischio Rambiente
4.9 (V.7.4) Strategie antincendio
4.10 (S.1) Reazione al fuoco
4.11 (S.2) Resistenza al fuoco
4.12 (S.3) Compartimentazione
4.13 (S.4) Esodo
4.14 (S.5) Gestione della sicurezza
4.15 (S.6) Controllo dell’incendio
4.16 (S.7) Rivelazione ed allarme
4.17 (S.8) Controllo di fumi e calore
4.18 (S.9) Operatività antincendio
4.19 (S.10) Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
4.20 Tabella riassuntiva delle differenze tra RTV 1992 ed RTV 2017
5. PROGETTAZIONE CON LA FIRE SAFETY ENGINEERING
5.1 Premessa
5.2 Descrizione della Fire Safety Engineering
5.3 Breve descrizione del software FDS
5.4 Vantaggi possibili con la progettazione F.S.E.
5.5 Obiettivi del progetto con la F.S.E.
5.6 Misure previste in progetto
5.7 Metodo per la verifica delle soglie di prestazione
5.8 Valutazioni sul Sistema di Esodo con l’Approccio Prestazionale
5.9 Simulazioni di esodo con software
5.10 Impostazioni del modello CFD
5.11 Comportamento dell’incendio
5.12 Obiettivo 1: valutare la sicurezza del corridoio al piano dell’incendio
5.13 Obiettivo 2: sicurezza dell’esodo lungo il vano scale centrale
5.14 Obiettivo 3: verifica dell’esodo del piano primo con incendio al piano terra
