Il Quaderno colma una lacuna importante nella letteratura giuridica che si è occupata, anche di recente, della tematica dei beni culturali, ed in particolare delle problematiche connesse alla relativa circolazione.
Il lavoro ha un taglio interdisciplinare; spazia dal diritto civile all’amministrativo, dal diritto tributario alla legislazione urbanistica all’ordinamento del notariato, fornendo una panoramica delle problematiche che coinvolgono i beni culturali.
Nel libro si affrontano i temi della qualificazione giuridica della sanzione civilistica, ricollegata al mancato rispetto degli obblighi posti in caso di alienazione degli immobili (in specie per i casi di difetto di autorizzazione o di mancata o incompleta denuncia); della perdurante efficacia delle "verifiche" negative della culturalità , o delle rinunce alla prelazione, o ancora dei provvedimenti autorizzativi, che siano stati formati in data anteriore all’entrata in vigore del vigente Codice dei beni culturali; della rilevanza dei c.d. vincoli indiretti, o dei vincoli imposti sulle facciate degli immobili; della rilevanza, ai fini circolatori, della trascrizione del vincolo culturale.
Oltre ai suggerimenti pratici presenti in ogni parte del lavoro, il libro presenta un ampio ventaglio di "formule" di clausole, appositamente elaborate per la soluzione dei problemi evidenziati nel testo; e contiene un utilissimo quadro sinottico degli adempimenti necessari in conseguenza della conclusione dei contratti relativi agli immobili culturali.
Il tutto è infine corredato di un’appendice legislativa e della prassi amministrativa, che consentono così di definire il quadro complessivo che deve essere presente all’operatore giuridico.