Il quinto volume delle “Monografie di diritto del lavoro” esamina il fenomeno dei contratti di lavoro a termine nei settori pubblico e privato, alla luce degli ultimi interventi legislativi e giurisprudenziali, nazionali e comunitari (il volume è aggiornato alla recente sentenza della Corte di giustizia CE, 23 aprile 2009, Kyriaki Angelidaki).
L’Autore analizza, partendo dal caso concreto, i principi e le criticità dei rapporti a tempo determinato, instaurati sulla base di normative diverse, nonché le censure sull’utilizzo improprio o anomalo che l’esperienza giurisprudenziale ha con crescente frequenza evidenziato, soprattutto da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Diversamente dagli altri Paesi comunitari, l’Ordinamento italiano ha infatti sofferto maggiori criticità nel recepimento della direttiva 1999/70/CE.
La conclusione a cui giunge l’Autore è quella di un abuso dello strumento contrattuale che si risolve in un precariato foriero di costi, pubblici e privati, non adeguatamente considerati, di un contenzioso giudiziario tanto grande quanto anomalo.
STRUTTURA
Capitolo 1 – Precarietà e precariato
Capitolo 2 - Verso un nuovo sistema delle fonti di diritto
Capitolo 3 - La disciplina comunitaria del contratto a tempo determinato nell’interpretazione della Corte di Giustizia
Capitolo 4 – Il lavoro a tempo determinato in Italia prima del recepimento della Direttiva 1999/70/CE
Capitolo 5 – La transizione tra la disciplina previgente e la riforma del 2001 nella Giurisprudenza costituzionale sul contratto a termine
Capitolo 6 – La disciplina del lavoro a tempo determinato in Italia in attuazione della Direttiva 1999/70/CE
Capitolo 7 – Il fallimento della riforma del contratto a tempo determinato