Con la sentenza n. 500 del 1999 le Sezioni Unite della Cassazione hanno fatto cadere l’ultimo ostacolo alla risarcibilità del danno connesso alla lesione di interessi legittimi aprendo una breccia ermeneutica di grande momento sulla delicata questione del riparto di giurisdizione.
La problematica della risarcibilità degli interessi legittimi ha trovato poi conferma nell’art. 7 della Legge n. 205 del 2000, per poi essere nuovamente oggetto di “restaurazione” ad opera della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004 tesa a scongiurare il pericolo di una eccessiva “civilizzazione” del diritto amministrativo.
Oggi lo sforzo ermeneutico giurisprudenziale e dottrinario sembra concentrarsi sulla natura “contrattuale” della responsabilità procedimentale e provvedimentale della P.A. ciò in quanto risulterebbe privilegiata, in termini di tutela, la posizione del privato nei confronti dei poteri pubblici.
Il volume offre una panoramica storiografica della tutela risarcitoria dell’interesse legittimo con approfondite digressioni sulla responsabilità della P.A. (contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale), sulla responsabilità da contatto sociale, sul danno esistenziale conseguente, sull’elemento oggettivo e soggettivo dell’illecito, sulla perdita di chance, sul risarcimento per equivalente, sulla reintegrazione del danno in forma specifica, sulla pregiudizialità amministrativa e sulla responsabilità dei pubblici dipendenti.
I: L’interesse legittimo: aspetti introduttivi. – II: La responsabilità della p.a. e il danno esistenziale “pigliatutto”. – III: L’elemento oggettivo dell’illecito. – IV: L’elemento soggettivo dell’illecito. – V: Il risarcimento del danno per equivalente e le forme di quantificazione. – VI: La reintegrazione del danno in forma specifica. – VII: L’azione risarcitoria nel processo amministrativo: la pregiudizialità. – VIII: La responsabilità del pubblico dipendente. – Indice bibliografico. – Indice analitico. – Indice delle fonti normative – Indice della giurisprudenza.